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Grazie a Renzi l'IBM sta schedando il popolo italiano

Quando latitano gli anticorpi naturali la storia si ripete nell'indifferenza generale.  A breve si arriverà in Europa al numero tatuato sul braccio e la foto di un virus o batterio saltellante appuntata sul petto per distinguere la razza inferiore. Un regime totalitario necessita del controllo capillare delle informazioni personali. Il paradigma non è più la società bensì il campo di concentramento, il riferimento culturale non è più Atene ma Auschwitz. Due personaggi in cerca d’autore del piddì, tali Renzi e Scalfarotto il 31 marzo 2016 in gita a Boston, senza alcun mandato elettorale e parlamentare, e senza informare prima ben 60 milioni di italiani, siglano un accordo segreto con la famigerata IBM, passata alla storia per aver aiutato il nazismo a schedare con il sistema della macchina Hollerith milioni di ebrei sterminati nei lager, dissidenti politici e zingari. Di che si tratta? Del progetto Watson lanciato in Lombardia con il favore del governatore Maroni, dal n...

Renzi, Hitler e l'IBM

Dalla democrazia di facciata alla tecnocrazia totalitaria.  «CAMBRIDGE, Massachusetts - 31 mar 2016: IBM (NYSE:IBM) ha annunciato oggi il lancio del primo Centro di Eccellenza europeo di Watson Health a Milano, attiguo al polo di ricerca Human Technopole Italy 2040, a sostegno dell’iniziativa del Governo italiano che punta a realizzare un hub internazionale per promuovere la conoscenza nel campo della genomica, dei Big data, dell’invecchiamento della popolazione e dell’alimentazione. Il Centro fa parte di una collaborazione a lungo termine fra IBM e il Governo italiano. IBM prevede di investire fino a 150 milioni di dollari (135 milioni di euro) nel corso dei prossimi anni e di riunire data scientist, ingegneri, ricercatori e progettisti di Watson Health per sviluppare una nuova generazione di applicazioni e soluzioni sanitarie basate sui dati». Il paradigma non è più la società, ma il campo di concentramento, non più Atene ma Auschwitz. Proviamo ad aprire una brec...

I metodi del nonno

È noto che ci sono sempre meno persone con cui prendersela, in caso di disservizio. Tanto per fare un esempio, se avete problemi con il gas, la luce, l’acqua o altro e avete bisogno di interventi da cui dipende la serenità della vostra vita, dovete buttare una quantità demoralizzante di tempo tra numeri verdi e siti web. Non solo: le rare volte in cui invece che con una macchina riuscite a parlare con un umano, capite al volo che la persona con cui state dialogando non può fare altro per voi che chiacchiere standard. Ma voi siete caparbi e di tanto in tanto fate una capatina su Internet. Qui può capitarvi di trovare finalmente una formula che sta lì apposta per rassicurarvi: la pratica è in lavorazione. Magnifico. Di colpo apprendete – non dopo un giorno, una settimana, ma mesi – che in qualche luogo misteriosissimo gente di buona volontà e di lunga esperienza si sta prendendo cura della vostra scartoffia lavorandosela con tutta la perizia necessaria. Naturalmente su quanto durerà a...

Immagini / Il Messico trema

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Il Messico trema Città del Messico 19 settembre 2017 La ricerca dei dispersi tra le macerie di un palazzo crollato nel quartiere La Condesa. Proprio nel giorno dell'anniversario del terremoto che nel 1985 causò circa diecimila morti, una scossa di magnitudo 7.1 ha colpito la capitale e alcuni stati nel centro del Messico. Le vittime sono almeno 225, anche se il bilancio è destinato a crescere. Il presidente Enrique Pena Nieto ha detto che il paese è davanti a una "nuova emergenza nazionale" e ha lodato la generosità e il coraggio dei messicani.

Marziani

Sono passati settantanove anni da quando la Cbs mandò in onda La guerra dei mondi di Orson Wells, adattamento radiofonico di un racconto di H. G. Wells. Nel programma, trasmesso la sera del 30 ottobre 1938, si simulava un notiziario in diretta che annunciava lo sbarco di extraterrestri ostili nel New Jersey. Nel corso degli anni ha preso forma e si è radicata la convinzione che quel programma scatenò un’ondata di panico, con gente armata per le strade a caccia di marziani, persone colpite da infarto, suicidi. Un libro scritto da A. Brad Schwartz, Broadcast hysteria: Orson Welle’s War of the worlds and the art of fake news , e recensito da poco sul New Yorker, smonta questo mito e racconta come andarono davvero le cose. Le persone che seguirono La guerra dei mondi furono poche e tra gli ascoltatori quasi nessuno si spaventò. Furono i quotidiani che, nei giorni successivi, ingigantirono la storia e raccolsero finte testimonianze di reazioni isteriche in giro per il paese. Al punto ch...

Immagini / Contro il verdetto

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Contro il verdetto Saint Louis, Stati Uniti 15 settembre 2017 Tre dei militanti che hanno organizzato le manifestazioni di protesta contro l'assoluzione di Jason Stockley, il poliziotto bianco che nel 2011 durante un controllo a Saint Louis uccise Antony Lamar Smith, un ragazzo nero di 24 anni. Le proteste sono cominciate il 15 settembre, subito dopo l'annuncio del verdetto. Da allora, ogni sera, migliaia di persone sono scese in piazza candendo lo slogan "Black lives matter", le vite dei neri contano. Le manifestazioni si sono svolte pacificamente, ma nella notte tra il 17 e il 18 settembre ci sono stati scontri con la polizia e circa 80 persone sono state arrestate.

Immagini / Massa critica

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Massa critica Barcellona, Spagna 11 settembre 2017 Come succede ogni anno dal 2011, in occasione della festa catalana della Diada a Barcellona si è svolta una grande manifestazione a favore dell'indipendenza dalla Spagna. Secondo gli organizzatori quest'anno i partecipanti sono stati più di un milione. Negli ultimi mesi è salita la tensione tra il governo spagnolo e quello catalano, che per il 1 ottobre ha indetto un referendum sull'indipendenza, dichiarato illegale da Madrid. La Diada ricorda la resa di Barcellona all'esercito di Filippo V nel corso della Guerra di successione spagnola, che nel 1714 mise fine all'autonomia della Catalogna.