Alcuni sostengono che la Merck mentì a proposito dei vaccini
La società distribuì vaccini contenenti un composto di mercurio dopo avere dichiarato di averne cessato l’utilizzo.
Di Myron Levin, Redazione del LA Times
7 Marzo, 2005
La società farmaceutica Merck & Co. continuò per due anni a distribuire vaccini per neonati contenenti un preservativo a base di mercurio, dopo aver dichiarato di aver eliminato la sostanza.
Nel Settembre 1999, tra la crescente preoccupazione riguardo ai rischi connessi al mercurio presente nei vaccini per bambini, la Merck annunciò che la Food and Drug Administration aveva approvato una versione priva di preservativi del suo vaccino per l’epatite B.
“Ora la linea di vaccini per neonati della Merck è priva di qualsiasi preservativo” fu dichiarato nel comunicato stampa della società.
Ma, secondo una lettera della FDA -inviata in risposta a un’ interrogazione del Congresso- la Merck continuò fino all’ Ottobre 2001 a distribuire vaccini contenenti la sostanza conosciuta come thimerosal, insieme al nuovo prodotto.
Le forniture contenenti thimerosal recavano date di scadenza nel 2002.
I dirigenti della Merck hanno confermato i dettagli riportati nella lettera della FDA, ma hanno difeso l’accuratezza dell’annuncio fatto dalla Merck nel 1999, dichiarando che la società aveva invero iniziato la produzione di vaccini privi di preservativi.
La Merck continuò a distribuire la versione contenente il preservativo “durante il periodo di transizione, per consentire un’adeguata fornitura di vaccini al fine di aiutare a proteggere la salute dei bambini della nostra nazione”, ha dichiarato la portavoce Mary Elizabeth Blake. Ella ha dichiarato che le etichette sugli imballaggi indicavano quali lotti di vaccino non contenessero il conservante.
Le associazioni di genitori e alcuni membri del Congresso contrari alla politica sui vaccini del governo USA, gridano all’inganno.
“Per quanto ne sapeva il resto del mondo, i vaccini prodotti dalla Merck non contenevano thimerosal”, ha dichiarato Sallie Bernard, direttore esecutivo di Safe Minds, un’associazione che si interessa all’esposizione dei bambini al mercurio, una neurotossina. Genitori e medici che richiedevano un prodotto privo di thimerosal “sarebbero stati del tutto confusi”.
Il deputato Dave Weldon, Repubblicano della Florida e medico, ha definito quanto è stato fatto dalla Merck un vero imbroglio.
“Praticamente fino al 2002 avevi persone che ricevevano vaccini contenenti mercurio, quando ci era stato detto che era stato del tutto eliminato nel 1999” ha detto. “Avrebbe dovuto esserci un annuncio molto più cauto, del tipo che il mercurio sarebbe stato eliminato col tempo” La lettera della FDA fu inviata a Weldon nel Giugno 2003, in risposta alle sue domande riguardo ai progressi fatti nell’eliminazione del mercurio dai vaccini.
Il thimerosal, che è composto al 50% da etilmercurio, è stato in gran parte eliminato dai vaccini per bambini, nonostante sia ancora presente nella maggior parte dei vaccini anti-influenzali. Era stato largamente utilizzato come agente sterilizzante per prevenire la contaminazione batterica dovuta a ripetuti inserimenti di aghi nelle fiale di vaccino multidose.
Oltre 4.200 reclami sono stati presentati al Vaccine Injury Compensation Program da genitori che sostengono che i loro figli hanno sviluppato autismo o altri disordini neurologici a causa del mercurio presente nei vaccini.
L’anno scorso, la California ha vietato l’uso di thimerosal nei vaccini per bambini a partire dal 2006.
I produttori di vaccini, e molti nel settore medico, ritengono che non esista una prova credibile del danno provocato da piccole dosi di mercurio che un tempo erano largamente presenti nei vaccini per bambini. Essi citano un rapporto del Maggio scorso, pubblicato dal prestigioso Istituto di Medicina dell’ Accademia Nazionale delle Scienze, le cui conclusioni sostengono che le prove a disposizione “portano a rigettare una relazione causale” tra i vaccini e l’autismo.
I genitori hanno citato scoperte opposte, e dicono che gli studi citati dal comitato dell’ Istituto erano sbagliati.
Pur dichiarando che non esisteva prova di un danno, nel 1999 la U.S. Public Health Service e l’Accademia Americana di Pediatria ammisero che l’esposizione a mercurio a seguito dei molteplici vaccini era superiore a quanto indicato dalle direttive federali, e chiesero ai produttori di provvedere volontariamente all’eliminazione del thimerosal dai vaccini per bambini.
Il mese scorso, il LA Times ha pubblicato un memorandum del 1991, trapelato dalla Merck, che mostra che all’epoca la società era a conoscenza dei timori sul thimerosal.
Nel memorandum, un ex scienziato della Merck calcolava che bambini di 6 mesi che ricevevano le vaccinazioni programmate avrebbero ricevuto una dose di mercurio fino a 87 volte più alta di quanto previsto nelle direttive per il massimo consumo giornaliero di mercurio da pesce.
“Visto così, il carico di mercurio appare piuttosto elevato” diceva il memorandum del dott. Maurice R. Hilleman, esperto in vaccini di fama internazionale ed ex Vice Presidente della Merck. “La questione fondamentale è se il thimerosal, nella quantità iniettata con i vaccini, costituisca o meno un rischio per la salute”.
Hilleman e i dirigenti della Merck hanno rifiutato di commentare il memorandum.
L’annuncio della Merck sui nuovi vaccini privi di thimerosal occupava un ruolo importante nel cambio di rotta della politica federale sulle vaccinazioni.
Nel lanciare il loro appello del 1999, le autorità federali raccomandarono inoltre che la prima vaccinazione per l’epatite B, generalmente somministrata ai neonati nelle prime 12 ore di vita, venisse rimandata eccetto che per i neonati a rischio – quelli le cui madri fossero risultate positive al test o delle quali non si sapesse se erano positive o meno.
Ma quell’ammonimento si perse nella confusione creata dalle nuove direttive, e alcuni ospedali posticiparono anche per i bambini a rischio la dose prevista alla nascita. Temendo che questi neonati potessero contrarre la grave malattia, il CDC, Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, ripristinò per tutti i bambini la dose prevista alla nascita, citando la disponibilità del nuovo vaccino della Merck.
Il comunicato stampa della Merck fu emesso il 9 Settembre 1999, e il giorno dopo il CDC annunciò il ripristino del vaccino.
Il comunicato del CDC citava l’introduzione del vaccino della Merck e la previsione che una versione priva di thimerosal sarebbe stata presto resa disponibile da un altro produttore. Chiedeva a ospedali e medici di assicurarsi di avere quantità sufficienti del nuovo prodotto per i neonati, prima di somministrarlo ai bambini più grandi.
“C’era la convinzione che ci fossero scorte sufficienti di vaccino per l’ epatite privo di thimerosal, e così si tornò alla dose somministrata alla nascita.” ha detto Glen Nowak, portavoce del CDC.
Il Dott. Eric Mast, a capo del gruppo che si occupa della prevenzione nella divisione epatite virale del CDC, ha detto che l’ente non aveva condotto sondaggi per determinare la percentuale di neonati che ricevevano i vaccini privi di mercurio. Ma ha dichiarato che il CDC non aveva ricevuto segnalazioni “di problemi riguardo al reperimento di vaccini privi di preservativo, da dipartimenti della sanità dei singoli stati o da medici”.
Weldon, tuttavia, ha detto che, visto che il vecchio prodotto continuava ad essere immesso sul mercato, era “abbastanza sicuro che i neonati avessero continuato a ricevere i vaccini contenenti mercurio”.
“Ci vorrebbe un pediatra molto ben informato e diligente, per assicurarsi che le scorte fornite non contengano mercurio”.
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2005/03/28 19:45
Altre bugie e insabbiamenti dalla Merck
this is from Dr. Mercola’s website:
From
_Los Angeles Times_
(http://www.nynewsday.com/news/health/ny-usglan084168623mar08,0,371366 4.story?coll=ny-health-headlines) March 8, 2005
Come se la Merck non avesse causato abbastanza danni alla salute pubblica col Vioxx, risultato aumentare i rischi cardiovascolari, sono ora emersi interrogativi più evidenti sulla sua credibilità-è venuto fuori che la merck ha continuato a fornite il vaccino antipepatirte B, che era contaminato col timerosal, ben due anni dopo aver annunciato che il imerosal era stato eliminato da quel vaccino.
Era il settembre 99, durante le discussioni circa i rischi del mercurio nelle vaccinazioni infantili, quando la Merck affermò che la FDA aveva approvato una versione senza additivi del vaccino. Ma, a dispetto delle dichiarazioni della Merck che “adesso la linea di vaccinazioni infantili della Merck è senza conservanti (mercurio)”, la compagnia distribuiva ancora il vaccino con mercurio fino all’ottobre 2001.
Il timerosal è:
– 50% etilmercurio
-ancora presente in molti vaccini per l’influenza, sebbene eliminato da molti vaccini infantili di routine
-usato come agente sterilizzante per prevenire la contaminazione batterica( dovuta al ripetuto inserimento dell’agonelle fiale multidosi dei vaccini)
Un portavoce della Merck ha spiegato che la compagnia ha continuato a fornire la versione del vaccino con mercurio durante il periodo di transizione per essere sicura che ci fossero abbastanza vaccini per aiutare a proteggere i bambini.
Senza considerarne le conseguenze, i genitori e i medici sono stati gravemente ingannati; più di 4.200 genitori hanno fatto reclamo al Vaccine Injury Compensation Program.
I genitori fanno causa perchè ritengono che i propri figli hanno sofferto di autismo o altri disturbi neurologici, a causa del mercurio contenuto nel vaccino.
I produttori del vaccino e i dirigenti sanitari sostengono che non c’è una evidenza solida per provare che piccole dosi di mercurio,una volta largamente presenti nei vaccini, possano causare questi tipi di danni.
Commento del Dr. Mercola:
due mesi fa ho scritto un articolo sulla scoperta di un memoriale del 1991 della Merck ,scoperto dal Los Angeles Times, http://www.mercola.com/2005/feb/23/merck_coverups.htm nel quale la Merck esprimeva preoccupazione che i bambini stessero ricevendo quantità elevate di mercurio – 87 volte più alte che la “dose massima” giornaliera proveniente dai pesci ingeriti.
Ora, troviamo che la Merck ha mentito sul fatto che questa potente neurotossina fosse ancora presente nei vaccini e ha permesso che fosse iniettata a milioni di neonati inconsapevolmente – Ci sono solo due parole che mi vengono in mente al proposito — maledetti criminali.
Non riesco davvero a capire come farà la Merck a tirarsi fuori da tutto questo. Come può una ditta dire che una neurotossina potente come il mercurio non è presente in qualcosa che per legge deve essere iniettata in bambini indifesi e poi non essere punita per il crimine corretto. Rgazzi qui c’è qualcosa che non quadra.Prima di decidere se vaccinare i tuoi figli. Ti chiedo vivamente un favore e di esaminare attentamente i rischi e gli effetti collaterali associati ai vaccini. Potrebbe fare la differenza per la vita di tuo figlio. Può essere d’aiuto per la tua ricerca:
* il DVD del Dr. Sherri Tenpenny’s : _Vaccines: What CDC
Documents and Science Reveal_
(http://www.mercola.com/forms/vaccine_video.htm) , che racconta la verità dietro l’affare vaccini.Ilvideo è il frutto della ricerca triennale del dr T
* Recent reports by Drs. _Donald Miller_
(http://www.mercola.com/2004/oct/16/mercury.htm) and _Russell Blaylock_
* Dr. Tenpenny’s insightful cassette tape: _The Dangers of Vaccines,
and How You Can Legally Avoid Them_
(http://www.mercola.com/forms/vaccine_teleconference.htm) , which is a 90-minute teleconference interview I conducted
with her. If you are a parent, a medical practitioner, or are otherwise
interested in how to exercise your freedom of choice to bypass vaccines, you should
definitely consider this tape.
If, after researching and reviewing the sources listed above, you are not
convinced of the value and safety in avoiding vaccines, you should, at the very
least, avoid exposing your child to _vaccines from multi-dose vials_
(http://www.mercola.com/2005/jan/19/mercury_vaccines.htm) . Inform the physician or
nurse that you want the single-dose vaccine container and request that you
want to actually witness them removing it from the vial and would like the empty
vial to take home with you as proof that your child did not receive the
mercury-contaminated vaccine. This way, you will at least avoid one of the
- problems associated with vaccines
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