Guantanamo. Onu denuncia gli Stati Uniti per ostruzionismo
Le Nazioni Unite hanno deciso di denunciare gli Stati Uniti per ostruzionismo in quanto la Casa Bianca continua a negare all’Onu il permesso di visitare i detenuti nella base cubana di Guantanamo.
Il mondo cambia e si evolve ma la base di Guantanamo, a Cuba, continua immutata a rimanere sempre uguale. Il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, l’argentino Huan Mèndez, ha preso la storica decisione di denunciare gli Stati Uniti, e in particolare il presidente Obama, in quanto continuerebbero a negare all’Onu l’accesso alla base di Guantanamo per visitare i detenuti. “Quando Barack Obama è stato eletto presidente nel 2009, abbiamo pensato che ci sarebbe stato un cambiamento di posizione”, ha spiegato Mèndez ai giornalisti riferendosi appunto alla base militare di Guantanamo, “Ma, con mio grande disappunto, le condizioni (offerte dalla nuova amministrazione) non sono state differenti”, ha aggiunto. L’amministrazione Obama dunque, almeno per quanto riguarda Guantanamo, non si è comportata diversamente dall’amministrazione di George W. Bush, che ha più volte respinto le richieste del predecessore di Mèndez, Manfred Nowak, di poter visitare i detenuti.Lo scorso anno, Méndez aveva presentato una richiesta tramite il dipartimento di stato Usa ed è ancora in attesa di una risposta. La faccenda è molto grave, anche perchè sulla base delle convenzioni delle Nazioni Unite, i relatori sui diritti umani dovrebbero essere autorizzati a visitare i detenuti in qualsiasi momento, e senza la presenza di alcun ufficiale o guardia di sicurezza. Attualmente nella base militare di Guantanamo si trovano ancora 169 prigionieri, tutti presunti terroristi. In passato, ai tempi della guerra in Afghanistan, la struttura era arrivata a ospitare fino a 779 persone.
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