Il 97% dei medici britannici ammette di prescrivere placebo
Un sondaggio su medici
britannici condotto dai ricercatori dell’Università di Oxford e
dell’Università di Southampton rivela che il 97% ammette di
somministrare placebo “impuri”.
Si tratta di medicamenti
dall’efficacia non comprovata, fra cui antibiotici per sospette
infezioni virali, ed esami fisici o prelievi sanguigni non necessari.
Il 12% degli intervistati
aveva utilizzato placebo “puri”, ovvero trattamenti senza alcun
ingrediente attivo, ad esempio pillole di zucchero o iniezioni di
soluzione salina.
Secondo i risultati del
sondaggio, le ragioni per cui i medici prescrivono placebo puri o
impuri, sono pressoché analoghe. Principalmente, l’intento è
indurre gli effetti psicologici del trattamento nel caso in cui i
pazienti esigano di essere curati o avessero bisogno di
rassicurazione.
Il dottor Jeremy Howick
dell’Università di Oxford, coautore principale dello studio,
spiega:”Lo studio dimostra che l’uso del placebo è molto diffuso
nel Regno Unito, e i medici evidentemente ritengono che i placebo
siano utili per aiutare i pazienti”.
Fonte: the independent
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