Molestie elettroniche



Salve. Non è la prima persona alla quale scrivo via email, ultimamente dopo 5 anni di torture mentali tecnologiche spero almeno di ricevere un po' di comprensione, anche se probabilmente nessuno potrà aiutarmi.


Le torture avvengono di notte nella mia camera da letto, nello studio dentistico accanto. Ecco cosa accade: il led del mio computer si accende misteriosamente nonostante sia spento, si sentono dei rumori deboli e insoliti simili a quelli per la modifica delle onde cerebrali (vedi Binaturali), vengo svegliato più volte durante la notte, probabilmente da onde elettromagnetiche che interagiscono con il mio cervello, mentre risvegliandomi mi ritrovo in posizioni stranamente scomode, ho dei sogni/incubi provocati da queste macchine che interagiscono con la mente umana che capisco non essere sogni personali, riescono a farmi battere i denti tra loro contro la mia volontà, forse per romperli.


Non ho mai trovato il coraggio di raccontare questo fatto ad altre persone e tantomeno intraprendere vie legali per paura di essere considerato un pazzo, semmai questo porti a qualcosa di positivo oppure solo a pesanti ritorsioni ad opera dei miei torturatori.


Eppure è tutto vero, per quanto incredibile.


Ci sono brevetti depositati su tecnologie per il controllo mentale a distanza, le prime risalgono al 1970 circa, figuriamoci oggi quanto possano essere miniaturizzate ed efficienti tali dispositivi. Purtroppo non ho ancora trovato un modo per difendermi o schermarmi da tali radiazioni, utilizzo solo dei tappi auricolari e un bite per proteggere i denti, in effetti ben poca cosa. In anonimo ho anche raccontato la mia storia sul sito, mi hanno detto di richiamarli telefonicamente ma un po' per paura non li ho mai richiamati.


Cosa potrei fare? Quanti anni durerà ancora tutto questo?


Grazie.



G. C., Ancona




Nexus New Times #104, "Lettere al direttore"

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