India: l’omosessualità non è più un reato
La Corte Suprema indiana ha definito illegale un vecchio articolo del codice penale che categorizzava l’omosessualità come «reato contro natura». L’articolo 377 anti-sodomia fu imposto nella colonia indiana nel 1860 dall’impero britannico e prevedeva che i gay fossero puniti con pene carcerarie da 10 anni fino all’ergastolo. Sebbene alcuni sostengano che questo procedimento giudiziario sia stato nei fatti intentato raramente, il ricorso alla legge era usato come forma di ricatto verso gli indiani gay e lesbiche contribuendo così alla loro emarginazione. L’India è oggi il 124esimo Paese al mondo dove i rapporti omosessuali non sono o non sono più considerati reati penali.
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Opera condivisa tramite licenza Creative Commons BY-NC-ND 2.5 IT
Fonte: Dolce Vita, alternative lifestyle magazine – www.dolcevitaonline.it
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