Geni denisovani
Le popolazioni umane hanno colonizzato quasi ogni angolo della Terra, non di rado insediandosi in ambienti inospitali per una specie di origine africana, adattandosi a condizioni estreme, per esempio temperature assai basse. Il genoma delle popolazioni che ancora oggi vivono in ambienti estremi è d’interesse per la scienza, anche applicata, e spesso le scoperte sono eclatanti, come quella pubblicata su Molecular Biology and Evolution da Fernando Racimo del New York Genome Center e colleghi. I ricercatori sono partiti da due geni, TBX15 e WARS2, che negli Inuit della Groenlandia sono responsabili dell’adattamento a freddo e a una dieta composta principalmente di pesce. Racimo e colleghi hanno confrontato dati genetici di quasi 200 Inuit groenlandesi con quelli di persone di altre parti del mondo, e di uomini di Neanderthal e di denisovani, due specie umane estinte. In questo modo gli autori hanno scoperto che la variante TBX15/WARS2 degli Inuit potrebbe derivare proprio da ominidi estinti, probabilmente imparentati con i denisovani, specie ancora misteriosa per i paleoantropologi.
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