Associazione Meter: capodanno col botto, 7528 files pedopornografici scaricabili in rete
Bambine
che piangono coinvolte nelle orge; bambini stuprati in ogni modo e in
qualsiasi atroce posizione; mamme che abusano dei loro figli. E l’elenco
delle vergogne potrebbe continuare.
L’anno 2015 è cominciato col botto
per la pedofilia online, con produzione di materiale che ha dato non
poco lavoro ai volontari dell’Associazione Meter Onlus (www.associazionemeter.org)
di don Fortunato Di Noto. È di oggi la segnalazione numero 39, inviata
alla Polizia Postale (con cui Meter ha un accordo di collaborazione dal
2008) della Sicilia Orientale (Catania), che indica 6.357 foto e 1.174
video pedopornografici per un totale di 7.528 file che chiunque può
scaricare da internet. Nuova forma di schiavitù – dichiara don Di Noto –
che non ha età. Migliaia di piccoli schiavi del sesso pedofilo perverso
e violento.
Il contenuto infame è come da copione, intollerabile: migliaia di
minori coinvolti in atti sessuali estremi ed atteggiamenti sessuali
espliciti, con adulti e no. Come sempre, i bambini violentati vanno dai
neonati ad un massimo di 12/13 anni, e alcune volte è possibile vedere
gli abusatori, sia maschi che femmine. A quanto sembra, molto del
materiale sarebbe stato realizzato e messo in rete in questi giorni,
approssimativamente fra il 30 dicembre e il 5 gennaio di quest’anno.
Sembra che a visionare tutto l’archivio siano stati 81.252 utenti e un
totale di download pari a 2833.
“Sono rattristato e non mi faccio vincere dal silenzio”, è il
commento di don Fortunato Di Noto, il sacerdote fondatore di Meter.
“Tutto questo accade in mezzo ad un silenzio stupefatto e – per me –
colpevole di chi non dice niente su una vergogna e un’infamia che
riguarda i nostri figli. Continuiamo a fare la nostra parte – aggiunge –
per amore di tutti i piccoli e deboli, che hanno disperato bisogno di
adulti seri, genitori, nonni e non dell’indifferenza”, conclude.
Fonte: lavocesociale.it
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