Agosto No MUOS
Sempre contro tutti gli eserciti e contro vecchi e nuovi imperialismi.
Sempre No MUOS e No al Militarismo.
Dal
6 al 9 agosto Campeggio estivo Antimilitarista, Antimperialista,
Pacifista presso il Presidio Permanente No MUOS in Contrada Ulmo a
Niscemi.
Il 6 e il 9 agosto di 70 anni fa, gli Stati
Uniti d'America lanciavano le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki,
con l'unico obiettivo di fare più vittime possibili fra i civili.
Il
movimento No MUOS invita antimilitaristi, pacifisti, antimperialisti e
tutte le individualità affini a commemorare il tragico evento nella
sughereta di Niscemi dove in quei giorni si allestirà il terzo campeggio
estivo No War e dove l'8 agosto ci sarà la manifestazione nazionale No MUOS.
Dopo
anni di lotte e pressioni popolari il Muos è sotto sequestro, ma il
nostro obiettivo resta lo smantellamento, oltre che dello stesso Muos,
anche dell'intera base americana e la completa smilitarizzazione della
Sughereta. È là che, da più di vent'anni, sono installate le 46 antenne
NRTF, le cui radiazioni costituiscono un permanente pericolo per la
salute pubblica e danneggiano la fauna e la flora di una delle più belle
riserve naturali di sugheri secolari d'Europa.
La
salute e l'ambiente minacciato dalle nocività sicuramente ci
preoccupano, ma ancor di più ci inquieta la presenza di queste basi
militari che con le loro funzioni di guerra continuano a seminare morte e
distruzione e a perpetrare pericolose competizioni tra i vari blocchi
di potere, invece di iniziare a percorrere le vie d'uscita da questo
sistema che attenta quotidianamente alla vita delle popolazioni umane,
animali e della Terra intera.
Stiamo vivendo un vero e
proprio bilancio di guerra economico e umanitario: mentre in occidente
paghiamo queste scellerate scelte politiche guerrafondaie con i tagli
allo stato sociale (sanità, scuola, edilizia popolare, ecc.) nelle altre
parti del mondo questo sistema minaccia direttamente le vite delle
popolazioni che subiscono gli attacchi di quella o di quell'altra
potenza, per beceri interessi di dominio e di controllo dei territori e
delle loro risorse.
Bombardate e affamate, le
popolazioni di questi paesi, strette fra dittatori e/o oligarchie e
presunti salvatori umanitari dall'altra parte, non vedono altra
possibilità che emigrare verso paesi in cui possono salvare la propria
pelle, imbarcandosi in viaggi della morte, non potendo scegliere altri
modi “legali”, dal momento che le politiche securitarie della Fortezza
Europa non prevedono corridoi umanitari; se nel frattempo non affogano
nel Mar Mediterraneo, i migranti che sbarcano vivi sono immediatamente
destinati a centri di “accoglienza”, CIE e Cara, gestiti in maniera
clientelare, come mostra l'inchiesta siciliana di Mafia Capitale.
È
ora di dire basta a tutto ciò, ai Muos, ai CIE, alle galere etniche, ai
muri eretti contro le persone migranti, ai continui tagli allo stato
sociale, all'inquinamento, alle grandi opere, a tutto quel sistema che
mentre si arricchisce decreta la miseria e la morte di miliardi di
individui.
Chiediamo con forza
l'uscita dalla NATO e lo smantellamento di tutte le basi militari, in
primis di quelle americane la cui presenza è
stata imposta senza mai essere stata discussa (e neanche approvata) in
sede parlamentare ma tramite diretti trattati fra enti governativi e
organismi militari.
Chiediamo la libertà di
movimento per tutti i popoli e, a tal fine, l'attivazione di corridoi
umanitari che consentano l'arrivo in Europa in condizioni di sicurezza
dei profughi e dei migranti in generale.
Appoggiamo le
lotte, i movimenti di ribellione che dal Kurdistan alla Palestina,
dall'Ucraina all'America Latina, si sollevano contro lo sfruttamento e
il dominio degli imperialismi, la nostra lotta è idealmente e
praticamente legata alla loro Resistenza.
In tale
scenario, risultano quanto mai arroganti le dichiarazioni della Console
USA che, su una delle più diffuse testate siciliane, intimidisce la
Magistratura italiana minacciando ridicole sanzioni. Al contempo, però,
riconosce a un movimento di opposizione la concreta capacità di mettere
sabbia nella sanguinaria macchina da guerra.
Il
Movimento No MUOS anche quest'anno, per la terza volta, organizza il
Campeggio Antimilitarista No Muos nel Presidio Permanente di Lotta, in
Contrada Ulmo, nei pressi della base USA a Niscemi, dal 6 al 9 agosto.
Nel
2015 peraltro, ricorre il centenario dell'inizio della Prima Guerra
Mondiale. Anche allora si registrava un combattivo ed esteso fermento
contro la guerra e oggi ne raccogliamo l'eredità ideale, morale,
politica, culturale e antimilitarista.
Dal 6 al 9 agosto ricorre anche un altro tragico anniversario: il lancio della bombe atomiche americane su Hiroshima e Nagasaki.
Ricorrenze
significative che ora più che mai ci impongono di opporci a qualsiasi
attività militare, in prima persona senza attendere la lenta e asservita
politica istituzionale rinchiusa nei palazzi del potere.
In
questo momento dal Medio Oriente fino all'Ucraina il clima di tensione è
tale che è reale il rischio che scoppi brutalmente un nuovo conflitto
mondiale nel quale la Sicilia sarebbe in prima linea insieme con il
resto d'Italia.
A conferma di questi timori, infatti,
nella base militare del 37° stormo di Trapani Birgi verrà ospitata dal
28 ottobre al 6 novembre, la più grande esercitazione della NATO dalla
caduta del muro di Berlino. Durante il campeggio si deciderà la data per
un'altra manifestazione nazionale antimilitarista e No War a Trapani
Birgi, volta a impedire l'esercitazione nella base trapanese, come già
in Sardegna i movimenti antimilitaristi sono ben riusciti a fare.
L'8
agosto 2015 è in programma a Niscemi, Contrada Ulmo, una Manifestazione
Nazionale contro le politiche militariste e per gridare un accorato NO
alle guerre imperialiste. Il campeggio è inoltre l'occasione per un
dibattito e un confronto fra tutte le realtà No War, antimilitariste,
antimperialiste e pacifiste che saranno presenti.
Invitiamo
ogni realtà a portare un documento che parli della rispettiva storia o
dell'attività antimilitarista del proprio territorio, per progettare
assieme la pubblicazione di un libro che raccolga le testimonianze
locali accanto ai contributi di artisti e intellettuali.
L'obiettivo
è quello di lanciare una campagna nazionale di presentazioni,
conferenze, dibattiti e agitazioni per rendere di dominio pubblico
l'urgenza di abbracciare l'istanza antimilitarista e il rifiuto della
guerra a livello popolare, rompendo il muro dell'indifferenza.
Una
campagna che proponiamo si concluda la prossima estate a Niscemi con un
Festival Internazionale contro la guerra, il militarismo e la
militarizzazione.
Programma del
Campeggio Estivo Antimilitarista, Antimperialista, No War presso il
Presidio Permanente No MUOS in Contrada Ulmo a Niscemi:
- 6 agosto 2015: Proiezione documentario sui bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki.
-
7 agosto 2015: Dibattito fra antimilitaristi, antimperialisti,
pacifisti, realtà No War e resistenze internazionali (presenti
rappresentanti della lotta in Kurdistan, in Ucraina e in Palestina).
Clelebrazione del “Disertore ignoto”
- 8 agosto 2015: Manifestazione Nazionale Antimilitarista No Muoso presso Contrada Ulmo.
- 9 agosto 2015: Sit-in di protesta in commemorazione dei bombardamenti su Nagasaki.
Dibattito finale e saluti.
Ci
auguriamo che ogni divisa, ogni base militare e ogni fabbrica di armi e
di morte trovi la più strenua ostilità, inospitalità della popolazione e
concreta opposizione organizzata dal basso nella piena solidarietà e
fratellanza umana.
NO al MUOS
NO alle Basi
NO alle guerre imperialiste
NO al militarismo, né qui né altrove!
Movimento NO Muos
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