La leggenda metropolitana degli amanti incastrati
Nella
nostra carrellata non potevano mancare le leggende metropolitane legate
al sesso. Andiamo oggi a parlare di una delle più “gettonate”, diciamo
così; talmente gettonata che ogni tanto compare ancora sul web.
E ha sempre un certo successo, perché va a toccare diversi nervi
scoperti e come ogni leggenda metropolitana riflette le nostre paure e
ci rassicura per un altro.
- La leggenda degli amanti incastrati
La storia è sempre la stessa, anche se, di volta in volta, viene indicata come essere successa al sud, al centro o al nord.
Abbiamo una coppia clandestina che lavora a stretto contatto in un
luogo pubblico come può essere un centro commerciale, un cinema, una
scuola, un ospedale o che altro.
I due si appartano per consumare la loro passione, ma avviene
l’irreparabile: i due amanti rimangono incastrati, al punto che devono
chiedere assistenza ed essere accompagnati all’ospedale per essere
divisi.
- Lo stupore del marito o del fidanzato
Anche qui ci sono delle varianti. I due, in siffatto connubio,
vengono visti in tal guisa dal marito/fidanzato (a volte la variante
comprende i figli) mentre lo stesso si trova in visita al supermercato,
centro commerciale, cinema, etc.
Una variante prevede che il medico al pronto soccorso altri non si
rivelerà che essere il marito della focosa fedifraga. E sempre il
partner tradito non trova di meglio che svenire per lo stupore e il
dolore.
E tutti diventano oggetto di zimbello e risate nel paese.
Qui le paure da esorcizzare con questa leggenda metropolitana a sfondo sessuale abbondano. C’è da esorcizzare, nell’ordine:
a) la paura di essere traditi (il cornuto svenevole)
b) la paura della castrazione (perché nel caso dell’amante uomo lì si va a parare)
c) la paura di essere additata pubblicamente come focosa e fedifraga
(la donna), una paura molto forte, al punto da essere per certi versi
invalidante nelle regioni più chiuse del sud.
Ma si può rimanere incastrati durante un rapporto sessuale?
Fate una cosa, chiedetelo ai medici; ma prima di farlo tenete in mente che siamo umani e non cani.
julienews.it
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