Italia malata di guerra
La paura è una potente arma di controllo sociale delle masse. Con il pretesto del terrorismo - peraltro alimentato da Stati e multinazionali del crimine - hanno militarizzato nel belpaese anche la sanità. Quando, come? Ufficialmente il 26 maggio 2004 con la legge 138, poi il decreto ministeriale 18 settembre 2008, ed infine il Dpr 28 marzo 2013 numero 44 a firma di Giorgio Napolitano. Il centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie dispone di un comitato strategico. Nel 2012 era già stato stipulato un accordo tra Aifa e Industria Difesa. Infine, nel marzo scorso, i carabinieri (una forza armata militare) sono entrati a far parte dell’Aifa, come ha specificato il ministro uscente Beatrice Lorenzin, proprio quella che ha confuso virus con batteri, ed ha imposto il decreto legge 73 del 7 giugno 2017 (12 vaccinazioni obbligatorie a neonati, bambini e adolescenti), palesemente incostituzionale, ovvero fuorilegge. Che dire? Il governo tricolore necessita di urgente trattamento sanitario obbligatorio.
- - -
Commenti
Posta un commento