Il marcio delle uova inizia dalle etichette
Quasi il 30% delle uova etichettate “da allevamento all’aperto” proviene da fattorie in cui le galline vivono in condizioni decisamente lontane dagli standard minimi del benessere dell’animale, secondo l’associazione di categoria che rappresenta i produttori di uova in Australia.
Il Codice di linee guida pratiche per il benessere degli animali: pollame domestico stabilisce che la densità di popolazione accettabile per i volatili da allevamento all’aperto è di 1500 per ettaro. Ciononostante, la Australian Egg Corporation fa notare che circa il 30% delle fattorie che fregiano le proprie uova dell’etichetta “da allevamento all’aperto” ospita le galline con una densità maggiore di 20.000 esemplari per ettaro. Sebbene il codice sia stato ufficialmente adottato dai ministri dell’agricoltura statali e territoriali nel 2002, non è omologabile come legge nella maggior parte delle amministrazioni.
crikey.com
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