Congratulazioni, scoperta la chiave di Facebook

Tutti i segreti del social network

Come fa Facebook a ordinare il News Feed? Quale criterio sceglie per decidere quali notizie proporre per prime?
Ovviamente, vi sono diversi algoritmi che si occupano di questo processo; dopotutto, la personalizzazione è uno dei punti di forza del social network. 

Per usare le parole del suo fondatore, Mark Zuckerberg, come le riporta Wired, possiamo dire che «In Internet, naturalmente, le cose devono essere personalizzate secondo gli interessi dell'utente, in base a ciò che gli importa».
Ciò spiega anche perché, dopo aver notato che il proprio profilo gli proponeva prima il compleanno di un collega e poi la notizia della nascita di una nipote, Zuckerberg in persona abbia richiesto di apportare modifiche all'algoritmo di selezione e ordinamento. 

Nella fattispecie, la modifica riguardava il termine «congratulazioni»: se viene rilevato nei commenti, il post è ritenuto più importante, dato che si tratta di quel genere di cose che si dicono nel caso di avvenimenti importanti.
Inoltre, com'è intuibile, Facebook assegna un'importanza maggiore a quei post che ottengono nuovi commenti, riportandoli in cima al feed, e agli argomenti che hanno ricevuto maggiore attenzione da parte dell'utente (anche basandosi sui gusti in comune con gli amici). 

Al contrario, tutti quei contenuti creati appositamente nella speranza che diventino "virali" - come i cosiddetti meme - vengono penalizzati: gli sviluppatori del social network si sono resi conto che per diversi utenti essi non sono tanto importanti quanto lo sono per coloro che li creano.
Infine, parrà strano ma non tutti usano Facebook soltanto per tenersi informati sulle attività degli amici. «Ci sono zone del mondo in cui la gente adopera il News Feed per restare aggiornato circa le ultime notizie. Altri usano spesso i giochi su Facebook, e il loro News Feed può avere un maggior numero di storie che riguardano gli amici e i giochi che essi usano» spiega Will Cathcart, uno dei responsabili dello sviluppo del News Feed. 

Spesso infatti la loro origine è da ricercare tra i gestori di siti che cercano di sfruttare Facebook per attirare nuovi visitatori. Così, Facebook li penalizza e li fa scendere nel News Feed. 

«Ogni giorno testiamo un sacco di cose per capire che cosa ci permetta di creare il feed più interessante» spiega Zuckerberg. «Usiamo metriche quantitative che misurano i "Mi piace", i commenti, i clic e le condivisioni e altre attività per capire se una storia sia buona, ma abbiamo anche dei sistemi qualitativi che permettono alla gente di riordinare il feed per farci sapere quali sono le cose che ritengono più importanti»






zeusnews.it 

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