Cosenza, NON VOTARE!
Dicono
che votare sia l'unica arma che abbiamo per cambiare le cose. Dicono
che il voto sia un diritto. Noi pensiamo, invece, che le nostre armi
migliori siano i nostri cervelli e le nostre azioni. Pensiamo che i
nostri desideri non vadano delegati. Il voto è uno strumento di
controllo calato dall'alto per filtrare, rallentare e sottomettere i
tuoi desideri.
Hai
mai desiderato intorno a te delle discariche?
Hai
mai desiderato contratti di lavoro da caporalato?
Hai
mai desiderato di essere schiavo di un lavoro in nero?
Hai
mai desiderato di emigrare da questa terra?
Hai
mai desiderato la distruzione della socialità di questa città?
Pensi
che tutto ciò sia frutto di un voto sbagliato?
Ebbene
il vero sbaglio è stata al tua complicità a tale meccanismo, ovvero
il tuo voto.
Il
tuo voto ha legittimato i comitati d'affare che governano e hanno
governato la nostra terra.
Il
tuo consenso, estorto con varie promesse clientelari, è dunque una
loro arma, non la tua.
I
governi, siano essi regionali o nazionali, ti vogliono sempre
sottomesso, bisognoso di chiedere aiuti e assistenza, quindi non
saranno loro a risolvere i tuoi problemi.
Il
23 novembre non essere ancora un volta complice dei loro crimini.
NON
VOTARE!
Costruisci
insieme a chi ti sta intorno sul lavoro, a scuola, nei quartieri, per
strada, reti di solidarietà e cooperazione che rendano inutili i
progetti propagandati da chi, in realtà, mira a sfruttare i tuoi
bisogni e le tue frustrazioni.
NON
VOTARE È LA VERA ARMA!
AZIONE
DIRETTA! AUTOGESTIONE DIFFUSA OVUNQUE!
Fonte: "Umanità Nova", settimanale anarchico
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