Senegalese difende una turista francese dai borseggiatori a Napoli, la folla lo blocca e fa fuggire i malviventi
Un immigrato senegalese di 36 anni
interviene per difendere una turista francese di 29 anni dai
rapinatori, ma una folla di persone, forse amici dei due, lo blocca.
Arrivano i Carabinieri ed arrestano uno dei due banditi. E' accaduto a
Napoli, al corso Garibaldi.
Il rapinatore fermato dai militari del
nucleo radiomobile è un giovane di 19 anni, Carmine Roccia, incensurato.
L'immigrato è stato circondato da un folto gruppo che lo ha minacciato
di morte: poco dopo l'arrivo dei militari.
I carabinieri del
nucleo radiomobile hanno arrestato un giovane di 19 anni con l'accusa di
rapina aggravata in concorso. Su uno scooter insieme ad un complice in
via d'identificazione, ha aggredito una turista francese che stava
passando dal corso Garibaldi minacciandola con un coltello e
costringendola a cedere la propria borsa, prima di darsi alla fuga.
Un cittadino senegalese 36enne che aveva assistito al reato è
intervenuto per bloccarli ma è stato ostacolato da un folto gruppo di
persone che con minacce di morte gli ha intimato di lasciarli andare.
Nel frattempo, su richiesta di aiuto pervenuta al 112, è intervenuta
d'urgenza una gazzella del nucleo radiomobile di Napoli che ha bloccato e
arrestato il 19enne e recuperato il bottino (500 euro in denaro
contante, un tablet, uno smartphone e il passaporto). Mentre continuano
le indagini per identificare il complice di Roccia, i carabinieri hanno
trasferito quest'ultimo nel carcere di Poggioreale.
"La folla mi
diceva di lasciarlo andare, mi hanno anche minacciato ma io non ho
ceduto". A parlare è il senegalese di 36 anni, che ha bloccato a Napoli i
rapinatori che avevano aggredito una turista francese di 29 anni al
corso Garibaldi, non lontano dalla stazione centrale di Napoli.
L'immigrato ha assistito alla scenda della rapina della borsa. Ha
iniziato a correre ed è riuscito a raggiungere i due rapinatori e a
bloccare con una presa energica il motorino da dietro. Uno dei due lo ha
minacciato con un coltello, forse lo stesso usato per la rapina alla
ragazza, residente a Parigi, mentre sul posto sono contemporaneamente
accorse molte persone che gli hanno intimato di lasciare andare i due.
Nel frattempo è arrivata una pattuglia del nucleo radiomobile dei
carabinieri, allertata da una telefonata che parlava di una rissa in
atto.
Nei momenti di confusione uno dei due rapinatori ha cercato la fuga a piedi ma è stato bloccato ed arrestato mentre l'altro è riuscito a fuggire a bordo di uno scooter e viene ora ricercato.
La ragazza
francese, sotto choc per la rapina, a un certo punto ha gridato nei
confronti del senegalese chiedendo di desistere, preoccupata per la sua
incolumità "Sono stato coraggioso? Non lo so, so che non era giusto che
lasciassi andare quell'uomo. Quella ragazza è come se fosse mia
sorella", aggiunge. Il senegalese protagonista di un caso di esempio
civico è in Italia da sei anni e ha regolare permesso di soggiorno. Vive
a Napoli ma lavora in provincia, a Somma Vesuviana, in una fabbrica
dove si riciclano abiti usati.
huffingtonpost.it
Commenti
Posta un commento