La terra è un bene comune. Caicocci non si vende
Udite, Udite!
Nel cuore verde dell'Italia, in una regione a vocazione agricola, succede che in Umbria, politicanti e padroni da una parte negano la terra mentre dall'altra la devastano.
Caicocci
è una tenuta del demanio regionale al nord dell'Umbria vicino a
umbertide, un posto meraviglioso. Un territorio che viene una gran
voglia di andarci, di starci, di costruire un percorso di
condivisione legato all'agricoltura contadina e alla connessione con
le realtà sociali del territorio. Uno spazio dove poter aprire un
percorso di autoproduzioni contadine a basso impatto ambientale.
Un
lugo rimasto abbandonato per anni e che oggi vede la presenza di
donne e uomini che lo vogliono abitare, che vi vogliono coltivare la
terra, dandogli un valore sociale costruendo percorsi legati alla
sovranità alimentare, alla riduzione del disagio sociale, alla
didattica ambientale, alla costruzione di servizi distrutti
dall'austerity, creando una socialità non mercificata.
Terni
è la città dell'acciaio e degli inceneritori, delle discariche
industriali incontrollate e delle acque al cromo esavalente.
L'esempio di un modello di sviluppo senza prospettive.
Oggi
Terni è figlia di una cultura distruggi/produci/inquina, un
territorio esteso vittima delle diossine e degli esavalenti, che vede
compromessa la propria sovranità alimentare, con una popolazione che
non può più produrre cibo utile a sfamare sé stessa. È una citta
che non accetta il ricatto: morire di lavoro o di fame. Caicocci e
Terni: due facce della stessa medaglia.
Da
una parte si nega la possibilità di lavorare la terra per costruire
cibo a ciclo corto, vendendo quella tenuta agli speculatori o agli
amici del PD. Dall'altra si inquina un territorio, distruggendo tutte
quelle piccole realtà contadine che vivono di autosufficienza
alimentare e di vendita dei loro prodotti. Contadine e contadini che
attraverso il loro lavoro e il loro cibo creano relazioni,
condivisioni e sicurezza alimentare e rivendicano il diritto ad una
vita degna.
A
tutto questo noi ci opponiamo.
Terni
e Caocci sono due vertenze regionali sulle quali aggregarsi per
rivendicare il diritto alla terra e alla gestione del territorio da
parte delle comunità locali, attraverso pratiche autorganizzate e di
partecipazione attiva.
Martedì
25 novembre Tutte e Tutti a Perugia dalle ore 9 in Piazza Matteotti.
Presidio sotto il Tribunale Civile per sostenere i Custodi Sociali di
Caicocci denunciati dalla Regione Umbria.
A
seguire pranzo sociale presso la consulta degli immigrati in via
Imbriani 2.
La
terra non si vende, non si devasta né si inquina.
La
terra si vive, si coltiva e si difende.
GenuinoClandestino
Umbria
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