Da Svizzera stop a Croati, Ue ferma Erasmus e Ricerca
Dopo referendum su immigrati Berna non firma accordo di libera circolazione con la Croazia.
"I negoziati per l'estensione dei trattati per la Ricerca 'Horizon
2020' e l'Istruzione 'Erasmus+' sono per ora rinviati finché non avremo
la notificazione formale che la Svizzera non ha la volontà di firmare
l'accordo di libera circolazione con la Croazia". Lo ha detto la
portavoce della Commissione Ue, Pia Ahrenkilde
Stop a libera circolazione croati dopo referendum immigrati -
Quello che viene ufficialmente definito come "rinvio" prelude in realtà
ad uno stop definitivo. La ministra della Giustizia svizzera, Simonetta
Sommaruga, ieri ha infatti informato telefonicamente il ministro degli
affari esteri croato, Vesna Pusic, che la Confederazione - come
conseguenza del voto del referendum sull'immigrazione - non è nelle
condizioni di poter firmare l'accordo bilaterale con la Croazia sulla
libera circolazione dei lavoratori. La firma di tale accordo, previsto
in conseguenza dell'ingresso della Croazia nella Ue il primo luglio
2013, deve arrivare entro il 30 giugno prossimo. Sommaruga, secondo
quanto riferito da un portavoce del ministero svizzero citato dalla
Belga, ha spiegato a Pusic che la nuova disposizione costituzionale del
referendum si applica immediatamente e non permette la firma "nella
forma attuale" di un accordo che prevede la libera circolazione assoluta
dei croati in Svizzera entro 10 anni.
Di qui la decisione della Commissione di bloccare le trattative su
'Horizon 2020' e 'Erasmus+', che Bruxelles ritiene strettamente connessi
con la libertà di circolazione. La settimana scorsa la Ue aveva
annunciato di aver rinviato o congelato i negoziati su altri due accordi
(quello sull'elettricità e quello sull'accordo quadro istituzionale).
Lo stop all'accordo sulla Ricerca può avere conseguenze dirette sul Cern
di Ginevra, il centro di massima eccellenza mondiale nella fisica e da
cui - tra l'altro - è nato il web.
ansa.it
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