Sardegna: alberi abusati, bambini alluvionati e cani miti

Ecco! Io lo sapevo che quello che avrei visto oggi non mi sarebbe piaciuto, ma ormai sono qui e devo entrare. Pozzanghere, fango, rifiuti, tanti rifiuti, e alberi, tanti alberi.

 

Io - Buongiorno albero quanto sei bello e alto, come ti chiami?

Albero - Pino

Io - Siete in tanti vedo, da quanto tempo siete qui ?

Albero - Non ricordo, con tutti i problemi che abbiamo pensare al passato ci farebbe perdere gli aghi, e noi come sai non possiamo permettercelo.

 Io - Perchè non vi ribellate?

Albero - E come potremmo? Ogni giorno che passa siamo sempre più deboli, il cibo è di pessima qualità, i nostri rami sono rigidi altrimenti qualche umano lo avremmo anche graffiato. Certo potremmo incendiarci, i fili elettrici tra le nostre fronde sembra non aspettino altro ! Ma stiamo attenti perchè ci sono i bambini, tanti bambini ! Qualcuno tra i più piccini ha già rischiato di rimanere fulminato toccando i fili volanti... che paura!

Io -  Capisco! Ma questa è una zona protetta?

Albero - Si, certo, sulla carta.

Io - E tu bambino che fai?

Bambino - Io gioco tra i rifiuti e vado a scuola, è una scuola che mi piace, c'è caldo e poi mangio, anche mia mamma è andata in quella scuola e ha avuto la mia stessa maestra.

Io - Hai fratelli ?

Bambino - Si, ma non li vedo da tanto tempo siccome siamo in troppi in questo posto, li hanno portati via, mia madre piange sempre.

 Io - E voi cani perchè non scappate ? Potreste correre veloci via da qua. Cercare un nuovo posto, dei buoni 'padroni'.

 Cane - Ma che dici donna? Tu non hai capito niente! Tante parole, tante promesse, tante bugie ...i padroni son tutti uguali. Siamo miti non scemi.!

Io- Hai ragione cane,  devi  abbaiare solo  quando te lo ordinano e poi torna a cuccia, ricorda che siamo in campagna elettorale.....i turisti potrebbero accorgersi di voi e sarebbe la fine ...ma che dico la fine sarebbe l'inizio !

Cani - .........................

Io - A presto !

 

 

 

 

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