Dimissioni di Letta e subentro di Renzi: Italia sempre più eterodiretta dall'estero
La
casta dei parassiti che ha rovinato l'Italia non
schioda, grazie anche all'inesistenza di un'opinione pubblica con peso
politico, nonché di un giornalismo indipendente. La farsa
dell'ammucchiata
partitocratica scade in tragedia: "Non si vota più": sentenzia
l'illegittimo stanziato nel Quirinale. Lesi ancora una volta, anzi
definitivamente, i diritti
costituzionali del popolo sovrano. Letta doveva durare 18 mesi e poi
elezioni. Invece ora piazzano sulla poltrona di Palazzo Chigi, tale
Renzi che nessuno ha votato, per mantenerlo fino al 2018.
Risultato
finale: tre primi ministri
extraparlamentari (Monti, Letta, Renzi) sfornati dal cilindro
dell'abusivo capo
dello Stato pro tempore, elezioni con legge truccata per approdare
infine
al nulla che avanza, e nega la realtà delle scie chimiche. La nomina
dell'ultimo
arrivato, nemmeno eletto dalle urne, bensì da un bingo interno del Pd,
importato dallo zio Sam e spacciato per democrazia, non passa dal
parlamento
ormai definitivamente esautorato.E così nel Belpaese, senza alcuna reale
opposizione politica - autonoma, indipendente, preparata, determinata -
dilaga il servilismo, la miopia acuta, l'intolleranza e il conformismo.
Ecco
lo specchio
dell'Italietta delle banane sempre più telecomandata dai sionisti
angloamericani. In una parola: regime dittatoriale da spazzare via con
una rivoluzione,
per conquistare finalmente libertà e indipendenza. Pensiero e azione: il
cambiamento è prima di tutto interiore, sepolto dentro di noi.
Gianni Lannes
sulatestagiannilannes.blogspot.it
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