Il 30% dell'acqua italiana si spreca negli acquedotti
Il 30% dell’acqua italiana va sprecato nel sistema degli
acquedotti e nelle tubatura, non e’ conteggiato nelle bollette ma e’ uno
spreco gravissimi.
L’Italia spreca il 30% dell’acqua
che attraversa gli acquedotti italiani e le nostre tubature: il sistema
idrico italiano, è proprio il caso di dirlo, fa acqua da tutte le
parti. Non solo: questo fa sì che l’Italia sia tra i peggiori paesi Ue
nella gestione dell’oro blu. In Svezia, infatti, viene perso solo il
17%, in Gran Bretagna il 19% e in Spagna il 22%.
Per questo, da quest’anno, ad occuparsi della gestione della risorsa idrica sarà l'Autorità per l'energia,
a cui il cosiddetto decreto ‘Salva-Italia’, ha attribuito anche le
competenze in materia di acqua. I compiti del Garante si estenderanno
quindi anche alle regole e ai controlli nel settore dei servizi idrici,
coprendo tutto il ciclo di vita dell'acqua: dal prelievo alla fonte,
fino alle case e poi fognature e depuratori.
Il presidente dell'Autorità dell’energia Guido Bortoni ha affermato che le dispersioni di acqua
nel sistema dell’acquedotto ‘non vengono conteggiate, ma sono uno
spreco gravissimo tenuto, conto che l'acqua è un bene primario per la
vita dei cittadini’. ‘Sono
quindi necessari interventi di risanamento delle reti. In altre parole,
dobbiamo investire nelle infrastrutture’ ha concluso Guido Bortoni.
ecoseven.net
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