“Gli extracomunitari buttano il cibo che gli diamo” e le solite bufale razziste

Ancora una volta, mi capita di tornare sulle bufale razziste che vengono spacciate in rete per notizie vere. L’ultima arriva da Pozzallo, dove c’è un centro che accoglie gli extracomunitari. 

La notizia è corredata di foto che mostrano cesti dell’immondizia pieni di cibo. E il leit motiv è, in sostanza: “Guardate gli extracomunitari: non solo gli diamo da mangiare, ma loro buttano nella spazzatura il nostro cibo perchè fanno gli schizzinosi. Dopo di che prendono e vanno a mangiare nelle trattorie della zona con i soldi che lo Stato italiano gli dà”. Ora, se anche fosse così, tanto di guadagnato: con le centinaia di extracomunitari che ci stanno nella zona, sai che affari d’oro fanno le trattorie? Roba da far crescere il Pil della provincia di almeno il 5%. Ma anche di più.

  • Cibo scaduto
La realtà è molto più semplice. Si tratta di fotografie di cibo scaduto. Quando è cibo precotto, anche se conservato nel miglior modo possibile, è pur sempre cibo che deperisce rapidamente. O viene consumato entro pochi giorni oppure è immangiabile. Non per il gusto, ma perchè fa male, sviluppa microrganismi patogeni. E di cibo che se ne butta ce n’è tanto purtroppo: mense scolastiche e aziendali, ospedali, ecc. Sì, perchè le foto che dovrebbero dimostrare quanto sono schizzinosi gli stranieri sono sempre anonime: non c’è nessuna indicazione dalla foto di dove e quando essa sia stata scattata, nè c’è un campo abbastanza largo per capire dove è stata scattata. Chi la pubblica dice che è nei Cie. Ma è la sua parola. Chi gli vuole credere…

  • Bufale vecchie e puzzolenti
Quindi, penserà qualcuno, sono fotografie di roba che è scaduta a fine giugno ed è stata fotografata dopo… no. Si tratta di una bufala che ogni tanto viene riciclata. E quindi le foto che circolano spesso hanno anche la data del 2012 o del 2013, dato che si tratta di bufale che comparivano anche un anno o due fa. Per scoprirlo, basta ingrandire la foto (quasi tutti i Pc hanno programmi adatti; e se non li hanno, si può cercare in rete). E spesso si vede la data risalente a mesi o anni fa.

  • Spingere gli italiani razzisti ad aumentare la loro rabbia
Il motivo è sempre lo stesso. Si vuole spingere gli italiani a concentrare la rabbia sugli stranieri, facile bersaglio in un Paese in crisi economica come il nostro. E infatti, se si va sui siti che pubblicano queste bufale o sulle relative pagine Facebook, si vede che i commenti sono tutti dello stesso tenore: di odio puro verso gli stranieri. Il che è esattamente quello che vuole chi pubblica queste menzogne. Farne un elenco è inutile: non sarebbe esaustivo e comunque se lo è adesso, rischia di non esserlo più tra 10 minuti, non appena un altro blog razzista avrà ripreso e pubblicato questa bufala. E’ un circolo vizioso da cui non se ne esce. Perchè l’unica arma per difendersi dalle bufale è il nostro cervello: conoscenza ed istruzione ci permettono di individuare cosa c’è che non va e di distinguere una bufala da una notizia vera. Ma è chiaro che chi frequenta certi siti manca completamente sia della prima che della seconda. E poichè l’ignoranza è accompagnata sempre dall’arroganza, è inutile anche fargli notare che sono bufale: non ci crede e l’unica reazione che ha è l’insulto. Bella roba…








julienews.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Orge omosessuali in Vaticano, ecco i nomi degli ecclesiastici finiti sotto accusa

Fotovoltaico al grafene: potente quasi quanto l'uranio

Cairo-Dock 3.2 migliora il supporto per Multi-screen e Ubuntu 13.04