Vodafone: "Tutti i governi spiano i propri cittadini"
La
compagnia telefonica Vodafone, la seconda più
grande al mondo, ha diffuso un documento che raccoglie i dati
dell’azienda sul
controllo delle comunicazioni da parte dei governi dei 29 paesi in cui
opera. L'Italia è uno dei paesi dove ci sono più intercettazioni.
Perchè?
Vodafone comunica che i governi e le loro agenzie di
sorveglianza delle popolazioni sono in grado di ascoltare o registrare ogni
conversazione e, in certi casi, anche localizzare i loro clienti. In sei dei
paesi in cui opera Vodafone, peraltro, la legge obbliga le società telefoniche
a fornire ai governi un accesso diretto e continuo alle comunicazioni dei loro
clienti. La sorveglianza di massa può
avere luogo sui qualsiasi rete telefonica senza che i governi debbano
giustificare alle azienda le loro intrusioni. Nei documenti si legge che i
governi possono intercettare anche le informazioni che passano dai centri dati,
i luoghi che smistano il traffico di Internet.
Nel documento, Vodafone chiede ufficialmente ai
governi di autorizzare la disconnessione di tutti gli accessi diretti delle
agenzie di spionaggio verso le comunicazioni dei cittadini, e cambiare le leggi
che regolano la questione. «Senza la presenza di un mandato puntuale, l’intercettazione
è invisibile. Il fatto che il governo debba autorizzare l’intercettazione su un
foglio di carta, invece, rappresenterebbe già un notevole limite ai suoi
poteri». Vodafone chiede anche a tutti i paesi di diffondere annualmente i dati
sulle telefonate e i metadati intercettati.
sulatestagiannilannes.blogspot.it
Commenti
Posta un commento