Copenhagen, lo zoo della giraffa Marius uccide quattro leoni
La direzione della struttura ha
spiegato di aver praticato l'eutanasia su due leoni anziani e a due
piccoli che non potevano sopravvivere da soli, e sarebbero stati uccisi
dal nuovo maschio.
Dopo la giraffa Marius, lo zoo di Copenhagen ha condannato a morte
quattro leoni. "A causa del comportamento naturale dei leoni, lo zoo ha
dovuto applicare l'eutanasia a due leoni anziani e a due piccoli che non
erano abbastanza cresciuti da sopravvivere da soli, e che
inevitabilmente sarebbero stati uccisi dal nuovo maschio", ha spiegato
in una nota la direzione.
LE POLEMICHE SULLA GIRAFFA MARIUS Forse per evitare le
polemiche piovute sulla struttura nel caso Marius, gli animali non
saranno dissezionati in pubblico. I leoni sono stati soppressi, ha
spiegato lo zoo, perché non si è riusciti a collocarli altrove. Fra
alcuni giorni il nuovo maschio sarà introdotto e presentato alle due
leonesse acquistate nel 2012 e che sono in età riproduttiva. Soltanto il
mese scorso il direttore era stato bersaglio di attacchi da parte di
organizzazioni animaliste e perfino di minacce di morte per la sua
decisione di sopprimere il maschio di giraffa Marius, che aveva 18 mesi.
La giraffa era stata uccisa con una pistola da macello,
dissezionata e poi data in pasto ai leoni davanti allo sguardo dei bambini.
ENPA: CHIUDERE TUTTI GLI ZOO "Più che uno zoo, la
struttura di Copenaghen sembra essere diventata un mattatoio", è stato
il commento del direttore scientifico dell'Ente nazionale protezione
animali (Enpa), Ilaria Ferri. L'Enpa ha poi chiesto a tutti i futuri
candidati al Parlamento europeo ''di fermare la barbarie e di porre fine
alle strutture di cattività in tutta Europa. Uccisioni come quelle
perpetrate in Danimarca - sottolinea la Protezione animali - non sono
più tollerabili e sono in palese conflitto con l'idea di civiltà di cui
l'Europa intende farsi portatrice''.
cadoinpiedi.it
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