Ecco le 7 marche di spaghetti con i pesticidi
Un test eseguito su 15 tipi di pasta (biologica, integrale e non) ha scoperto che in ben 7 confezioni c’erano tracce di pesticidi.
L’analisi è stata effettuata su confezioni di pasta acquistate nei
supermercati e discount della Svizzera francese (Aldi, Lidl, Coop, Manor
e Denner) e dei sette tipi di spaghetti con residui, ben quattro sono di produzione italiana e tre svizzera.
Nel test voluto ed eseguito dalla Radiotelevisione svizzera RTS e dalla rivista Bon à savoir in cinque confezioni sarebbero state trovate tracce di pirimifos metile che viene usato per la conservazione del grano nei silos: Prix Garantie, Combino, Reggano, Barilla e La Pasta di Flavio.
Secondo la scheda di sicurezza preparata dal distributore del prodotto che lo contiene, il pirimifos metile è considerato nocivo poichè “può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.”
Negli spaghetti svizzeri Qualité & Prix, sarebbe stata trovata
traccia di cipermetrina, Acaricida usato in tutto il mondo nelle
coltivazioni dei cereali, del caffè e anche nella coltivazione del
cotone.
Secondo la scheda di sicurezza preparata dal distributore di un prodotto che la contiene, la cipermetrina in caso di ingestione o inalazione può causare “Eccitamento, dolori gastrointestinali, tremori, vertigini, cefalea, spossatezza, nausea e vomito, dolore epigastrico, fascicolazione muscolare degli arti.”
Sempre nelle analisi svizzere dentro gli spaghetti Denner è stato
rilevato l’insetticida-nematocida terbufos, usato nelle coltivazioni di
barbabietole, tabacco, mais e patate. La concentrazione era molto vicina
al limite consentito (0.007 mg/Kg sui 0,010 mg/kg ammessi dalle
normative).
Secondo la scheda di sicurezza preparata dal distributore di un prodotto che lo contiene, il terbufos “colpisce il SNC e le terminazioni parasimpatiche, le sinapsi pregangliari, le placche neuromuscolari. ”
Nessuna traccia di pesticidi in De Cecco, Garofalo e spaghetti Barilla integrali.
François Veillerette, portavoce dell’Associazione francese per le generazioni future a tutela dell’ambiente, spiega che pirimifos metile e cipermetrina possono interferire col sistema endocrino, sono sostanze sospettate di avere effetti negativi sulla salute. Così, anche se non superano limiti fissati dalle autorità sanitarie,
questi pesticidi ingeriti anche in piccole dosi, possono, a suo parere,
avere conseguenze negative sul sistema ormonale, soprattutto se
combinati con altre sostanze simili durante il giorno. I feti e i bambini piccoli sono le categorie più a rischio.
Ma attenzione, la notizia importante è che, in questa indagine, gli spaghetti bio sono davvero bio!
violapost.it
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