Lo smog di Parigi invade le elezioni
Urne aperte nella capitale dove
l'emergenza polveri sottili ha conquistato la campagna elettorale per le
municipali. Perché la pur capillare rete di trasporti pubblici e le
piste ciclabili non bastano. Ecco le proposte in campo.
La foto della Tour Eiffel avviluppata da una densa cortina di smog ha
fatto il giro del mondo. E s'è Parigi s'è data ai mezzi pubblici per
abbassare il livello di smog alla notizia che la quantità di polveri
sottili provenienti dal Nord del Paese aveva raggiunto un picco massimo
nella regione Ile-de-France, nel Centro e nel Rodano, L'amministrazione è
corsa ai ripari con un provvedimento anti-inquinamento a effetto
immediato denominato "Paris Respire".
I TRASPORTI PUBBLICI NON BASTANO La capitale francese
vanta un sistema di trasporti pubblici capillare e invidiabile: almeno
il 95% dei parigini, infatti, abita a meno di 600 metri da una stazione
della metropolitana o della Rer, il treno interurbano, e poi ci sono i
circa 371 chilometri di piste ciclabili.Dal 1 gennaio 2015, anche il
fuoco di un semplice caminetto sarà proibito, per limitare la quantità
di polveri sottili nell'aria. Ma le critiche non mancano. E
l'inquinamento è diventato il banco di prova per le due candidate alle
municipali. Le urne per l'elezione del sindaco della capitale francesse
sono aperte da questa mattina, 23 marzo.
I CANDIDATI ALLE MUNICIPALI Per Nathalie
Kosciusko-Morizet, candidata di centrodestra dell'Ump, la soluzione è la
"Zapa", zona d'azione prioritaria per la qualità dell'aria, con
perimetri circoscritti dove vietare la circolazione agli autobus
turistici e ai veicoli pesanti. Per la candidata socialista, invece,
Anne Hidalgo, si dovrebbe innanzitutto ridurre il limite di velocità e
distinguere i veicoli con degli adesivi che ne indichino il livello
potenziale di inquinamento. Sono tutti d'accordo nell'incoraggiare il
car sharing e i veicoli elettrici, ma soprattutto si schierano su un
fronte comune contro l'avanzata del diesel. Ma la reazione dei cittadini
per ora è scettica.
cadoinpiedi.it
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