Licenziato, si impicca nell'ex luogo di lavoro: suicida un 37enne romano

ROMA - Si è tolto la vita sull’ex posto di lavoro. Ha usato una corda con un nodo scorsoio e dopo averci infilato la testa si è lasciato cadere. 

Un suicidio che secondo gli investigatori avrebbe come movente anche la perdita del lavoro.  Il dramma è accaduto giovedì pomeriggio in un magazzino di un noto centro commerciale (dove si vendono oggetti per la casa, per il giardinaggio e per ogni tipo di arredo) sulla via Nomentana a poca distanza del Gran Raccordo Anulare. La vittima è un romano di 37 anni che non aveva nè moglie nè figli. Ad agosto era stato lincenziato e proprio l’allontanamento dal lavoro lo aveva fatto cadere in una forte depressione.  L’uomo ha parcheggiato la sua auto vicino al centro commerciale e poi è entrato nel magazzino dove si è impiccato fissando la corda nella parte alta di un gazebo. E’ stato un dipendente ad accorgersi di quello che era accaduto e a chiamare la polizia. 

Sono gli agenti del commissariato Fidene ad indagare sulla fine dell’uomo che sembra, appunto, essere motivata, fra l’altro, anche dal licenziamento. 



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