Lampedusa: il bilancio delle vittime sale a 232

Sono riprese questa mattina nelle acque davanti a Cala Croce le ricerche dei dispersi del naufragio di giovedì scorso. Intanto continuano gli sbarchi in Sicilia


Continuano le ricerche nel mare di Lampedusa. Oggi sono stati recuperati altri 37 corpi, tra cui quelli di due donne Nonostante il maltempo e la forte pioggia i somozzatori non smettono di immeggersi. Il bilancio ufficiale della strage, ancora provvisorio, sale dunque a 232 vittime. A bordo nel barcone c'erano 518 profughi.

Già ieri, dal relitto del barcone che giace a circa 50 metri di profondità davanti alla costa dell'Isola dei Conigli sono stati estratti 83 corpi, ma i sommozzatori riferiscono che lo scafo è pieno di morti. Tanti mancano, dunque, all'appello e manca anche un posto dove comporli: gli ultimi recuperati sono stati deposti dentro due camion frigoriferi.

E oltre 150 bare sono sbarcate questa mattina dal traghetto proveniente a Porto Empedocle. I feretri, caricati su alcuni camion frigo, sono stati trasportati nell'hangar dove già si trovano le bare di 111 vittime del naufragio e di 83 corpi recuperati ieri dai sommozzatori. Al momento nessuna salma è stata trasferita sulla terra ferma: molti dei sopravvissuti hanno infatti raccontato di aver perso dei parenti nel naufragio e, dunque, prima di portare via le salme si darà loro la possibilità di visionare le foto scattate dagli uomini della polizia scientifica per vedere se riescono ad identificarli.


Intanto continuano gli sbarchi in Sicilia. All'alba hanno attraccato al porto di Pozzallo una nave francese con a bordo 29 siriani e un mercantile africano con 171 migranti che avevano soccorso in mare due barconi in difficoltà. Sul mercantile vi erano anche 45 minorenni e 28 donne. I migranti sono stati condotti nel centro di accoglienza di Pozzallo, che ospita 380 persone compresi i 62 eritrei arrivati con un volo da Lampedusa tra i superstiti del naufragio delle isole delle Pelagie.

Mercoledì Barroso sull'isola Il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ha confermato che si recherà a Lampedusa mercoledì "in uno spirito di supporto e solidarietà", secondo quanto si legge in una nota diffusa dall'esecutivo Ue. In seguito al naufragio della scorsa settimana costato la vita a centinaia di migranti al largo dell'isola, il presidente vuole così dimostrare l'impegno europeo nella gestione dell'aumento degli sbarchi illegali.

Prandelli, pronto a portare la Nazionale a Lampedusa - "Di fronte a tragedie così tutti noi dobbiamo contribuire a creare una nuova mentalita': non abbiamo ricevuto inviti, ma dovesse succedere non ci tireremmo indietro. Do la mia disponibilita', dare certi messaggi e' importante". Lo ha detto il ct azzurro Cesare Prandelli, pochi giorni dopo il tragico naufragio di un barcone di migranti.

Prandelli ha anche parlato dei cori ultra' durante il minuto di silenzio osservato nell'ultima giornata di campionato in memoria delle vittime del naufragio di Lampedusa. ''L'Italia e' un paese razzista? No non credo che lo sia. Immagino piuttosto - ha detto il ct - il disagio di chi era allo stadio e non si sentiva rappresentato da quelle persone: sono gli altri che devono alzare la voce e dire basta''. ''L'Italia - ha concluso Prandelli - non e' quella che fischia, urla o canta durante il minuto di silenzio ma e' quella della solidarieta', di chi prende la barca per andare a salvare la gente in mare''.  



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